felice fui molto; non ora:
ma quanta dolcezza mi giunge
da tanta dolcezza d’allora!
Quell’anno! per anni che poi
fuggirono, che fuggiranno,
non puoi, mio pensiero, non
puoi,
portare con te, che
quell’anno!
Un giorno fu quello, ch’è
senza
compagno, ch’è senza ritorno;
la vita fu vana parvenza
sì prima sì dopo quel giorno!
Un punto!... così passeggero,
che in vero passò non
raggiunto,
ma bello così, che molto ero
felice, felice, quel punto!
"Allora" tratto da "Myricae"
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