sabato 3 dicembre 2011

Jonathan Swift - I viaggi di Gulliver



Le loro idee riguardi ai doveri dei genitori e dei figli sono l'opposto delle nostre. Dato che l'unione dei sessi si fonda sulla grande legge della natura per propagare e continuare la specie, i lillipuziani uomini e donne vanno insieme né più né meno che come gli altri animali, seguendo l'istinto della concupiscenza; l'affetto per i figli deriva quindi dallo stesso principio naturale. Per questo non sfiora loro il cervello che un figlio debba sentirsi in obbligo verso il padre per averlo generato o verso la madre per averlo messo al mondo; la qual cosa, considerate le miserie della vita, non è, in sé, né un beneficio né un atto di volontà dei genitori, in tutt'altre faccende affaccendati durante i loro incontri amorosi. Per questi e simili ragionamenti, è loro opinione che i genitori siano gli ultimi fra tutti a meritare la fiducia di una buona educazione dei figli.

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