sabato 1 novembre 2014

Aforismi

L'atteggiamento nei confronti delle sofferenze della vita dovrebbe essere come quello del malato che, prese le medicine che può per alleviare il male, serenamente aspetta che passi

domenica 31 agosto 2014

Egoismo


In una vita che è un inferno di egoismi, in un mondo in cui l'egoismo è il principio ispiratore di ogni pensiero e azione, se non si vuole rimanere stritolati dall'egoismo altrui non rimane altro che farsi egoisti allo stesso modo.

Tirso Licedio Arcade

Il bene degli uomini

Il bene che gli uomini sono disposti a fare è quello che gli costa nulla o poco, o che, comunque, gli restituisce più di quello che hanno dato.

Tirso Licedio Arcade

sabato 24 marzo 2012

Dante - Inferno I -112, 123


Ond’io per lo tuo me’ penso e discerno
che tu mi segui, e io sarò tua guida,
e trarrotti di qui per loco etterno,
ove udirai le disperate strida,
vedrai li antichi spiriti dolenti,
ch’a la seconda morte ciascun grida;
e vederai color che son contenti
nel foco, perché speran di venire
quando che sia a le beate genti.
A le quai poi se tu vorrai salire,
anima fia a ciò più di me degna:
con lei ti lascerò nel mio partire;

Giovanni Pascoli


  Allora...in un tempo assai lunge
  felice fui molto; non ora:
  ma quanta dolcezza mi giunge
  da tanta dolcezza d’allora!

  Quell’anno! per anni che poi
  fuggirono, che fuggiranno,
  non puoi, mio pensiero, non puoi,
  portare con te, che quell’anno!

   Un giorno fu quello, ch’è senza
   compagno, ch’è senza ritorno;
  la vita fu vana parvenza
                                          sì prima sì dopo quel giorno!

                                          Un punto!... così passeggero,
                                          che in vero passò non raggiunto,
                                          ma bello così, che molto ero
                                          felice, felice, quel punto!

                                                    "Allora" tratto da "Myricae" 

domenica 4 marzo 2012

Fedor Dostoevskij

"E se il malato, del quale stai lavando le ferite, non ti ricompensasse subito con gratitudine ma al contrario cominciasse a darti il tormento con i capricci, senza apprezzare né notare i tuoi caritatevoli servizi, se cominciasse a gridarti contro, a impartirti ordini con villania, persino a lamentarsi di te presso qualche superiore (come spesso accade con i pazienti che soffrono molto), che cosa succederebbe allora? Persevererai nel tuo amore oppure no? E, sapete, io sono pervenuta con orrore a una conclusione: se c’è qualcosa che farebbe raggelare immediatamente il mio amore “attivo” per l’umanità, quella sarebbe l’ingratitudine. Insomma, sono un’operaia per la paga, esigo subito la paga, cioè le lodi e la ricompensa dell’amore per l’amore. Altrimenti non sono capace di amare nessuno!"


Voltaire


"Per la maggior parte delle persone correggersi vuol dire cambiare i propri difetti"